Qualità italiana

Per avere Regine di qualità bisogna adottare un metodo di lavoro da perseguire nel tempo per qualificare ulteriormente il proprio lavoro. Le Madri devono provenire dall’apiario di valutazione dalla durata di due anni per poter valutare ed individuare le Regine migliori. L’apiario di valutazione deve essere composto da almeno due gruppi differenti e di un numero minimo per gruppo di 8/12 alveari. Questi alveari devono essere tracciabili però dovrebbero essere anonimati per il valutatore per evitare condizionamenti involontari solamente per simpatia o convinzione propria. Nell’apiario di valutazione i banchetti devono essere posizionati in modo sfalcato e alternare i vari gruppi tra loro. L’apiario verrà per prima cosa pareggiato a fine stagione partendo da una base uguale perciò si dovrà utilizzare un pacco d’api e fogli cerei bisognerà monitorare l’invernamento e la ripresa primaverile e nell’anno si faranno pin test, ZAV e valutazione in sesti. Solamente dopo il secondo invernamento e ripresa primaverile e ulteriori test si avrà la possibilità di prelevare le due migliori di ogni gruppo e destinarle a venire le nuove MADRI. Tutte queste valutazioni e registrazioni prima venivano eseguite su carta limitando l’apicoltore non potendo avere dati in tempo reale. Oggi grazie al software Databees.it è possibile monitorare il tutto in tempo reale avendo a disposizione tutte le registrazioni eseguite precedentemente creando automaticamente statistiche utili suggerendo all’apicoltore tempistiche e operazioni da eseguire.